Biocarburanti come fonti alternative di energia
Biocarburanti come fonti alternative di energia
Biocarburanti come fonti alternative di energia
I biocarburanti sono prodotti convertendo la materia organica in combustibile per alimentare la nostra società . Questi biocarburanti sono una fonte di energia alternativa ai combustibili fossili di cui attualmente dipendiamo. L'ombrello di biocarburanti comprende sotto la sua egida etanolo e derivati di piante come la canna da zucchero, così come gli oli vegetali e di mais. Tuttavia, non tutti i prodotti di etanolo sono progettati per essere utilizzati come una sorta di benzina. L'Agenzia internazionale per l'energia (IEA) ci dice che l'etanolo potrebbe comprendere fino al 10 per cento della benzina utilizzabile al mondo da 2025 e fino al 30 percento per 2050. Oggi, la cifra percentuale è del due percento.
Tuttavia, abbiamo una lunga strada da percorrere per perfezionare e rendere economici e pratici questi biocarburanti che stiamo ricercando. Uno studio della Oregon State University lo dimostra. Dobbiamo ancora sviluppare biocarburanti che siano efficienti dal punto di forza energetico come la benzina prodotta dal petrolio. L'efficienza energetica è la misura di quanta energia utilizzabile per i nostri scopi necessari deriva da una certa quantità di energia in ingresso. (Nulla che l'umanità abbia mai usato ha derivato più energia dalla produzione che da ciò che l'input necessario era. Ciò che è sempre stato importante è la conversione — l'energia del prodotto finale è ciò che è utile per le nostre esigenze, mentre l'energia in ingresso è solo lo sforzo necessario per produrre il prodotto finale.) Lo studio OSU ha trovato etanolo derivato dal mais per essere solo il 20% di efficienza energetica (la benzina a base di petrolio è 75% efficienza energetica). Il combustibile biodiesel è stato registrato al 69% di efficienza energetica. Tuttavia, lo studio ha fatto salire un positivo: l'etanolo derivato dalla cellulosa è stato tracciato al 85% di efficienza, che è addirittura superiore a quella dell'energia nucleare incredibilmente efficiente.
Recentemente, i futures petroliferi sono stati in calo sulla borsa di New York, in quanto gli analisti di diversi paesi stanno prevedendo un aumento della disponibilità di biocarburanti che compenserebbe il valore del petrolio, abbassando i prezzi del greggio sul mercato internazionale a $40 per barile o giù di lì. La borsa di Chicago ha un mercato dei futures del grano che sta iniziando a "rubare" l'attività di investimento lontano dai futures petroliferi a NY, come gli investitori si aspettano sicuramente una migliore redditività per iniziare a venire da biocarburanti. Infatti, è previsto da un consenso degli analisti che i biocarburanti devono fornire il 7 per cento dei combustibili per il trasporto del mondo intero entro l'anno 2030. Un certo analista di mercati dell'energia ha detto, la crescita della domanda di diesel e benzina può rallentare drasticamente, se il governo sovvenziona imprese che distribuiscono biocarburanti e ulteriori spinte per promuovere l'uso di combustibile ecologico.
Ci sono diverse nazioni che sono seriamente coinvolte nello sviluppo dei biocarburanti.
C'è il Brasile, che sembra essere il più grande produttore mondiale di etanoli derivati da zuccheri. Produce circa tre miliardi e mezzo di galloni di etanolo all'anno.
Gli Stati Uniti, pur essendo il più grande olio-Guzzler del mondo, è già il secondo più grande produttore di biocarburanti dietro il Brasile.
La capacità produttiva dell'Unione europea di biodiesel è ora superiore a 4 milioni tonnellate (britanniche). 80 per cento dei combustibili biodiesel dell'UE derivano dall'olio di colza; olio di soia e una quantità marginale di olio di Palma comprendono l'altro 20 per cento.
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